Impianti di produzione di calore ed energia da CDR
Caratteristiche
- Capacità della caldaia di 10-20MWth, potenza di 1-6MWe
- Conforme alla direttiva sulle emissioni industriali (IED), alle migliori tecniche disponibili (BAT) e al BREF.
- Prodotti finali: calore, energia e vapore con emissioni minime.
- Produzione di bioCO2 con integrazione della cattura del carbonio.
- Aumento dell’indipendenza dal gas naturale, riduzione dell’impronta di CO2, riduzione della bolletta energetica, risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti.
RDF / SRF / rifiuti come combustibile
Le centrali termoelettriche alimentate da rifiuti HoSt hanno un’ampia versatilità di combustibili. Sono in grado di gestire combustibili di scarto come CDR, SRF, legno di scarto A1-A2-A3-A4 (grado B,C,D), fanghi e altri rifiuti solidi.
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CDR / SRF
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scarti (rifiuti di carta riciclata)
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fanghi di carta
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legno di scarto di grado B/C (A2-A4)
Dal CDR all'energia
L’offerta di caldaie HoSt comprende impianti di calore ed energia di piccole e medie dimensioni da 10 a 20 MW alimentati con combustibile derivato da rifiuti (RDF), combustibile solido recuperato (SRF), legno da demolizione e altri tipi di rifiuti. Queste caldaie per rifiuti sono progettate per soddisfare la Direttiva sulle emissioni industriali (IED), le migliori tecniche disponibili (BAT) e il BREF (riferimento alle BAT). Convertendo in modo efficiente e sostenibile i rifiuti in calore, energia e vapore rinnovabili, possono supportare il teleriscaldamento di fabbriche di carta e imballaggi, la generazione di energia, i siti di riciclaggio e le esigenze industriali di vapore ed energia.
La tecnologia dicattura del carbonio è facilmente integrabile per catturare la CO2 e produrre bioCO2 gassosa o CO2 liquida per uso alimentare combinata con la liquefazione della CO2.
Il CDR come prezioso combustibile
Utilizzando l’elevato valore energetico del CDR, le aziende di vari settori possono ridurre o diventare indipendenti dall’uso di gas naturale, ridurre le emissioni di CO2 e risparmiare sui costi energetici e di smaltimento. Molte industrie, tra cui il settore della carta e degli imballaggi, possono incrementare la produzione decentralizzata di energia in loco mettendo a frutto i propri rifiuti. La creazione di un impianto di CDR in prossimità di fabbriche che trattano rifiuti o che generano flussi di rifiuti dai loro processi, ad esempio le cartiere e le cartolerie, e lo sfruttamento della sua produzione, aprono la strada a un’attività resiliente e a prova di futuro.
Caratteristiche tecniche
- Tecnologia collaudata basata su una robusta griglia di cottura in combinazione con una caldaia a tubi d’acqua.
- La caldaia a tubi d’acqua è progettata per gestire alti contenuti di cloro e zolfo nel combustibile e uno strato di Inconel è applicato nell’ambiente più difficile della caldaia per evitare la corrosione.
- Soffiatori di fuliggine ad alta pressione per la pulizia in linea, perfetti per i rifiuti ad alto contenuto di ceneri.
- Tecnologia di pulizia dei gas di scarico NO-NOx per raggiungere i massimi standard di emissione.
- Progettato per particelle di combustibile solido di dimensioni fino a 250 mm.
Progettazione dell'impianto di CDR
Con il nostro moderno design di caldaia RDF, il processo raffredda i gas di scarico per evitare che le ceneri si sciolgano prima di raggiungere le parti di convezione della caldaia. I soffiatori di fuliggine facilitano la pulizia anche con combustibili di scarto ad alto contenuto di ceneri. Il design è stato studiato per resistere a carichi elevati di ceneri e a vari problemi di corrosione legati allo zolfo e al cloro. Le caldaie sono progettate per particelle di dimensioni fino a 250 mm. I combustibili che contengono particelle di dimensioni eccessive devono essere setacciati o triturati per ottenere dimensioni inferiori a 250 mm, rimuovendo ferro e alluminio prima di essere introdotti nell’impianto.
Combustione ottimale
La griglia di cottura utilizza il ricircolo dei gas di scarico per il raffreddamento, favorendo la longevità e riducendo la manutenzione rispetto alle griglie raffreddate ad acqua. Il nostro forno ad aria a tre stadi con ricircolo dei gas di scarico garantisce una combustione controllata e ottimale e una minima evaporazione di elementi indesiderati. Per ottenere il massimo del settore in termini di emissioni, HoSt applica la sua tecnologia di pulizia dei gas di scarico NO-NOx. Contattateci per richiedere maggiori informazioni sui nostri impianti di cogenerazione alimentati a CDR.
Fabbrica di carta che utilizza il CDR
HoSt Group ha costruito un impianto di cogenerazione da 15 MWth e 1,8 MWe presso una cartiera europea. L’impianto utilizza combustibile derivato dai rifiuti (RDF) provenienti dagli scarti del riciclaggio della carta, dai fanghi della carta, dal legno di scarto e dai rifiuti urbani e riduce della metà il consumo di gas naturale della fabbrica. La fabbrica produce il proprio CDR dai rifiuti riciclati e utilizza l’energia prodotta nei propri processi. La caldaia a vapore dell’impianto alimenta una turbina, generando 1,8 MW di elettricità e fornendo 18,5 t/h di vapore a 6 barg e 175°C. L’impianto soddisfa le severe norme UE sulle emissioni, grazie a un edificio compatto di soli 17 metri di altezza e a una pulizia avanzata dei gas di scarico.